Responsabilità sociale d'impresa

I Progetti

Rendiamo migliore il territorio di tutti investendo in progetti di sostenibilità sociale economica ed ambientale.
Il mondo non è nostro ma un bellissimo prestito.
Salvaguardiamolo insieme.

+ Che Olio coltiviamo Cultura è la sezione dell’azienda che nell’ambito della responsabilità sociale di impresa mira alla realizzazione di progetti in ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.

Siamo convinti che le aziende private non possano esimersi dall’intervenire per rendere migliore il territorio di tutti, d’altronde la terra non è un titolo di possesso al limite ma un meraviglioso prestito da curare e da preservare per il futuro.

ORTO SOCIALE

Abbiamo inaugurato il primo orto sociale della nascente città unica Corigliano Rossano, collaborando con la cooperativa de “I Figli della Luna”, centro diurno che offre ricovero ed intrattenimento a 16 disabili.

L’obiettivo è quello di creare una felice interrelazione fra l’azienda e la cooperativa per gettare le basi per un progetto di condivisione che stimoli un percorso di crescita comune.

Il motto dell’orto sociale è “Crescere INSIEME per crescere MEGLIO” poiché siamo convinti che insieme si possa andar molto più lontano di quanto possiamo immaginare. Il piccolo orto al momento riguarda piante di pomodori e peperoni, che serviranno come strumento di “pedagogia agricola” ed in ottica di economia circolare saranno confezionati, al momento della loro maturazione e venduti per ripagare l’investimento e finanziare la cooperativa.

AMBIENTE

(2017) Abbiamo aderito al progetto “Adotta un’Aiuola”

nella città di Rossano (CS) adottando due spazi verdi e donando su un uno dei due lo skyline della città riportando fra i suoi monumenti principali la scritta “Dolce di Rossano”, varietà di oliva autoctona del nostro territorio.



SOCIALE



oltre alle diverse attività già finanziate negli anni precedenti, dagli inizi del 2018 siamo diventati sponsor dell’associazione “Insieme per Camminare”, ente gestore del Museo Diocesano e del Codex, contenente l’opera sacra denominata Codex Purpureus Rossanensis.

Il Codex Purpureus Rossanensis(Gregory-Aland: Σ o 042) è un manoscritto onciale greco del VI secolo, conservato nel Museo Diocesano e del Codex di Rossano, contenente un evangeliario con testi di Matteo e Marco. Deve l'aggettivo "Purpureus" al fatto che le sue pagine sono rossastre (dal latino purpureus) e racchiude al suo interno una serie di miniature che ne fanno uno dei più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento ad oggi conservatisi.

Il Codex Rossanensis, assieme ai manoscritti Φ, N, e O, appartiene al gruppo dei manoscritti onciali purpurei è un evangeliario in lingua greca del 550 ca. composto di 188 fogli di pergamena (31 x 26 cm) contenenti il Vangelo secondo Matteo e il Vangelo secondo Marco, quest'ultimo con la lacuna 16,14-20), oltre ad una lettera di Eusebio di Cesarea a Carpiano sulla concordanza dei vangeli. In origine includeva tutti e quattro i vangeli canonici, come si evince dalla prima miniatura che comprende i simboli dei quattro evangelisti e soprattutto dalla presenza delle concordanze eusebiane, e pertanto doveva contare circa 400 fogli. La parte scritta è vergata in maiuscola biblica onciale su due colonne.
Nel 2015 il prezioso codice è rientrato nella sezione Memory of the World dell’UNESCO.